11 novembre 2012

Torta di Nocciole

Altro must di stagione e altro dolce...
Non ho preparato la tradizionale torta piemontese di nocciole, l'idea era quella di preparare un dolce buono ma leggero iniziando col bandire il burro dalla mia cucina...
:D
Non ho usato farina ma amido di mais quindi è anche una torta senza glutine.

Ingredienti:
  • 200 g di nocciole
  • 100 g zucchero di canna
  • 200 g amido di mais
  • 1 cucchiaio di lievito
  • 1 cucchiaio di bicarbonato
  • latte di mandorla q.b.
  • sale
Procedimento:
Per comodità ho preparato l'impasto nel frullatore, visto che si comincia proprio tritando le nocciole con un po' di zucchero.
Una volta tritate ho aggiunto il resto degli ingredienti secchi e ho amalgamato, poi ho aggiunto latte di mandorle (non zuccherato, altrimenti tenetene conto per la dose di zucchero nell'impasto) fino ad ottenere una consistenza cremosa e fluida.
Cuoce 30-35 minuti a 180°.





28 ottobre 2012

Cupcakes alla Zucca

Ottobre tempo di zucca... quindi eccola inserita nei sempreverdi cupcakes adattabili a tutte le occasioni. 
Non li ho decorati per halloween o giù di lì per mancanza di materie prime e non ho inserito spezie tra gli ingredienti per provare qualcosa di diverso dalla solita combinazione zucca-cannella-noce moscata.
Il risultato è un gusto delicato, nel mio specifico caso sottoforma di tortine dall'aspetto molto poco autunnale.
:D

 Ingredienti:
  • 200 g farina
  • 200 g zucca (cotta)
  • 1 uovo
  • 2 cucchiai di maizena
  • 100 ml olio di riso
  • 100 g zucchero di canna
  • 1 cucchiaio bicarbonato
  • sale
  • ½ bicchiere di semi di girasole
  • scorza di 1 limone
  • succo di ½ limone 


Cuociono 20 minuti a 180 gradi.



Per il frosting ho usato formaggio spalmabile (160 g di philadelphia) e zucchero a velo (circa 4 cucchiai) con l'aggiunta di un cucchiaino di succo di limone.



Mirta

01 maggio 2012

Guacamole


Il Guacamole è una specialità messicana che significa letteralmente salsa di avocado. 
Ho provato a farne una versione casalinga che si discosta leggermente da quella originale… siccome non sono una purista (e soprattutto non avevo un lime!) non poteva essere altrimenti.

  • 1 avocado maturo
  • 1 pomodoro
  • 1 peperoncino verde piccante
  • ½ cipolla piccola
  • Succo di ½ limone
  • 1 cucchiaio olio
  • Sale
  • Peperoncino in polvere a piacere
La tradizione vuole (oltre all'uso del succo di lime al posto del limone) che la polpa di avocado sia schiacciata con la forchetta e poi si aggiunga il resto degli ingredienti tagliati a dadini.
Io invece ho tagliato tutti gli ingredienti a pezzi piccoli e ho dato una frullata al  tutto con il minipimer.
È questione di gusti, io lo preferisco più omogeneo e cremoso; libera scelta anche per il peperoncino c’è a chi piace e lo aggiunge e chi no.
Il risultato è una salsa fresca e leggera che si può consumare con nachos, tortillas, mini piadine, mini crepe di farina di ceci, pane… insomma di tutto!
:)



Mirta


30 aprile 2012

"Spaghetti del Criceto"

E dopo i panini cinesi del panda arrivano gli spaghetti del criceto...
Il nome simpatico dato a questo primo (che con l’animale criceto non ha apparentemente nulla a che vedere) si riferisce a una ricetta veloce e gustosa, nata all’ultimo momento per un pranzo tra amiche che stavano morendo di fame.

L’idea era di prepararci una pasta con i pomodorini ciliegina…peccato che l’idea finisse lì finché la mia amica Francesca ha pensato di aggiungere la crescenza.

Ecco cosa abbiamo usato per  la pasta del criceto:
  • spaghetti integrali
  •  pomodorini ciliegina qb
  •  crescenza
  • olio 
  •  1 spicchio di aglio

Abbiamo buttato gli spaghetti in acqua bollente salata.
Nel mentre abbiamo scaldato un filo d’olio in una padella antiaderente e abbiamo lasciato insaporire con lo spicchio d’aglio intero e leggermente schiacciato.

Abbiamo tagliato i pomodorini privati dei semi in pezzetti piccini e li abbiamo aggiunti in padella dopo aver spento il fuoco.
Una volta cotta e scolata abbiamo saltato la pasta nella padella, tolto lo spicchio di aglio e aggiunto la crescenza tagliata a pezzi.

L’unico accorgimento necessario è tenere un po’ di acqua di cottura della pasta da aggiungere alla fine per facilitare lo scioglimento della crescenza e per far risultare tutto più “morbido”.


Mirta

17 aprile 2012

Baozi: panini cinesi al vapore (veg)

L'ispirazione per questa ricetta è nata dal film Kung Fu Panda.

I Baozi, di cui Po è ghiotto, sono panini ripieni cotti al vapore. 
I più famosi sono quelli ripieni di carne ma esistono anche quelli riempiti con verdure o una crema dolce di fagioli rossi.

Dopo essermi documentata sulla procedura per preparare questi panini ho deciso di fare una versione veg sostituendo la carne col seitan alla piastra e di usare anche la farina di riso oltre alla classica 00.

Per l'impasto ho usato:
  • 1 e ½ tazza di farina 00
  • 1 e ½ tazza di farina di riso
  • 1 cucchiaino di zucchero
  • 1 cucchiaino di sale
  • ¾ tazza di acqua
  • 2 cucchiaini di lievito

Poi ho preparato il ripieno:
  • 100 g seitan alla piastra tritato
  • ½ porro tritato
  • ¼ cavolo cappuccio tritato
  • un pezzetto di zenzero fresco grattuggiato
  • un cucchiaio di olio di riso
  • salsa di soia qb

Dopo un paio d'ore ho diviso l'impasto lievitato in 12 palline, che ho steso col mattarello formando dei dischi, li ho riempiti e li ho chiusi pizzicando i bordi (chiusura che richiede un certo esercizio per risultare decente).

Li ho cotti in una vaporiera per 20 minuti.
Io ho usato una vaporiera in bambù, ma non è necessaria, cuociono bene con una vaporiera qualsiasi. 
Anzi se siamo sprovvisti di vaporiera possiamo appoggiare sulla pentola piena d'acqua una reticella da cucina su cui disporre i panini e coprirli con una seconda pentola per trattenere il vapore... così avremo la nostra vaporiera fai da te e Macgyver sarebbe sicuramente fiero di noi! 
;)

Anche per scaldarli consiglio di ricorrere al vapore perché rimangono più morbidi e meno asciutti. 
Se 12 panini sono buoni ma troppi si possono tranquillamente congelare dopo averli avvolti singolarmente nella pellicola.

Dopo averli assaggiati ho capito perché Po li ritiene un valido motivo per affrontare gli allenamenti... buonerrimi!
:D

Mirta


18 marzo 2012

Peperoni Ripieni al Seitan

Anche io ho ceduto al grande classico dei peperoni ripieni… più che altro ispirata dalla confezione di seitan che mi guardava insistentemente dal frigo in attesa del suo momento di gloria da un po’ troppo tempo.
Quello che serve per questo piatto semplicissimo è:
  • 1 peperone
  • seitan circa 120 g
  • 2/3 foglie di bietola
  • scalogno
  •    olive nere a piacere
  • salsa di soia q.b.
  • scorza di limone a piacere
Ho messo un filo d’olio in una padella e ho fatto imbiondire lo scalogno, ho aggiunto la bietola e il seitan tagliati. Dopo qualche minuto ho aggiunto la salsa di soia e le olive nere. 
Ho fatto insaporire il tutto ancora un paio di minuti prima di toglierlo dal fuoco.

Una volta intiepidito ho passato il ripieno nel tritatutto per rendere tutto più omogeneo e pratico, infine ho aggiunto della scorza di limone.

Ho tagliato e pulito il peperone, ho riempito le due metà col composto, aggiunto una spolverata di pan grattato e infornato a 180° C per circa 30 minuti.



13 marzo 2012

Muesli e Granola Homemade

Chiariamo subito le differenze in modo che ognuno possa schierarsi dove preferisce…

Il muesli è per crudisti duri e puri, infatti è un mix di cereali, nocciole, mandorle e frutta essiccata non tostato né dolcificato. La granola invece è un mix come il muesli con aggiunta di sciroppo d’acero, sciroppo d’agave, miele o malto e poi tostato.

Io ovviamente sono nel team granola insieme a mio fratello... anche se lui è ancora convinto di mangiare muesli a colazione.
:D
Ne ho preparate due varianti, delle quali nessuna destinata a me visto che ho avuto l’ideona di non assaggiare prima la frutta da aggiungere, così mi sono ritrovata col mango che sa di canditi e a me non piace. 
Questo è successo perché oltre a essere una volpe ho cercato di limitare la golosità e aggiungere frutta al posto di lanciarmi su mix di cioccolato e nocciole.
Ma non importa, mi rifarò provando a fare le barrette!

Nella granola per mio fratello (salutista che non è altro) ci sono solo cereali e frutta:
  • 3 tazze di avena
  • 1 tazza di farro soffiato
  • 2 tazze di frutta essiccata a piacere (qui ci sono ananas, mirtilli rossi, banane, mango e pomelo)
  •   ½ tazza abbondante di sciroppo d’acero


Quella originariamente pensata per me invece prevede:
  • 2 tazze di avena
  • 1 tazza di farro soffiato
  • 1 tazza di kamut soffiato
  • 1 tazza di noci, mandorle e nocciole a piacere (io le ho tritate)
  • 1 tazza di frutta essiccata a piacere
  • ½ tazza di sciroppo d’acero
Ho versato tutto in una ciotola capiente, aggiungendo per ultimo lo sciroppo e ho mescolato bene. Poi ho ricoperto con carta da forno la griglia e ho steso il composto senza schiacciarlo.

A questo punto si inforna a 150° C per 30 minuti, una volta pronto e freddo si sgrana facilmente con le mani e si può conservare nei barattoli che più ci aggradano.

Ricetta facilissima e velocissima, ma la cosa che più apprezzo è che si può personalizzare completamente a seconda dei propri gusti e delle proprie esigenze.
Che apparteniate al team muesli o granola, buona colazione a tutti!


Mirta

20 febbraio 2012

Quinoa con zucchine e miso

Se ve lo state chiedendo la quinoa è una pianta originaria del Sud America, sembra un cereale ma in realtà appartiene alla famiglia di spinaci e bietola. Contiene proteine, vitamine B, C ed E, sali minerali e aminoacidi ma è priva di glutine.
È un alimento versatile che si presta perfettamente per i piatti unici.

Quindi metti una sera in cui il frigo piange, la dispensa pure, non hai scongelato nulla ma dovrai pur nutrirti… aggiungiamo anche l’entusiasmo ancora fresco per l’entrata del miso nella mia vita e questo è il risultato:
  •   60 g di quinoa
  • Mezza zucchina
  • Olio e.v.
  • Porro o cipolla q.b.
  • 1 cucchiaino di miso
Per prima cosa ho sciacquato la quinoa e l’ho cotta 15 minuti in acqua senza aggiungere sale, nel mentre ho grattugiato la zucchina.
Una volta cotta e scolata la quinoa e ho preparato un leggero soffritto con olio e il porro a piacere a cui ho aggiunto la zucchina. Dopo qualche minuto di cottura (o molti minuti se preferite, va a gusto personale) aggiungiamo anche la quinoa, saltiamo e togliamo dal fuoco. Sciogliamo in un dito d’acqua calda il miso e condiamo il tutto.
Questo è quanto.



Ammetto la semplicità imbarazzante, ma a mia difesa posso dire che la quinoa mi piace un sacco quindi la apprezzo anche senza elaborazioni e che ancora una volta sono rimasta stupita da come il miso riesca ad arricchire anche i piatti più banali.

Mirta

19 febbraio 2012

Zuppa di Miso

Il Misoshiru è un piatto tipico della cucina giapponese che mi ha sempre affascinata. Il miso è un prodotto che deriva dalla fermentazione della soia con l’aggiunta di orzo o riso, è ricco di proteine vegetali, enzimi, vitamine B e acido linoleico.
Questa zuppa è molto semplice ma davvero ricca: oltre al miso infatti prevede l’uso di alghe che sono ricche vitamine B e C, calcio, magnesio e ferro.

Io sono rimasta abbastanza aderente alla ricetta base della zuppa, di solito si aggiungono alcune verdure di stagione, ma come sempre possiamo usare quello che più ci aggrada.
  • 1 tazza di acqua
  • 1 porro piccolo
  • 1 foglia di bietola (o un’altra foglia verde)
  • 1 pezzetto di alga wakame (2-3 cm circa)
  • 1 cucchiaino di miso
  • 1 cucchiaino di succo di zenzero
Per prima cosa ho messo a bagno in un pochino di acqua l’alga wakame dove rimane abbandonata a se stessa per una decina di minuti. Nel mentre ho affettato finemente il porro e la bietola, poi li ho messi in pentola con la tazza di acqua e, una volta ammorbidita, ho aggiunto anche l’alga tagliata a pezzetti  insieme all'acqua di ammollo.
Portiamo a ebollizione e lasciamo cuocere dieci minuti.
A fine cottura si aggiungono il succo di zenzero e il miso (di riso nel mio caso) sciolto a parte con un po’ di acqua per evitare grumi.
Per ottenere il succo di zenzero basta grattugiarlo e spremerlo con un telo o tra due cucchiai.
È importante non fare bollire il miso per preservare tutti gli enzimi e sarebbe meglio sceglierlo non pastorizzato per lo stesso motivo.



Oltre a essere una meraviglia dal punto di vista nutrizionale questa zuppa sazia, scalda ed è buona. A qualcuno magari può sembrare strana l’idea di mangiare alghe ma le wakame sono quelle dal gusto più delicato e quindi si prestano perfettamente a un primo approccio.

Mirta

13 febbraio 2012

Hamburger di Ceci

Siccome il titolo descrive abbastanza efficacemente il soggetto partirei con gli ingredienti:

  • 1 scatola di ceci
  • 2 fette di pan carré
  • 1 cucchiaino di senape
  • 1 cucchiaino di tahina
  • zenzero fresco
  •   prezzemolo
  • sale
  •   pepe
  • latte di soia q.b.

Per prima cosa ho sciacquato e scolato i ceci, poi ho eliminato i bordi delle fette di pan carré e le ho ammorbidite con un goccio di latte di soia.
A questo punto ho trasferito i ceci nel frullatore col pane, ho aggiunto senape, tahina, prezzemolo, sale, pepe e zenzero grattugiato a piacere; poi ho frullato tutto fino ad ottenere un composto abbastanza omogeneo.

Chi non è vegano può aggiungere 1 uovo e usare il latte vaccino per ammorbidire il pan carré.

Ho lasciato l'impasto abbastanza morbido perché in passato alcune preparazioni risultavano asciutte e stoppose, quindi li preferisco più delicati da maneggiare ma più buoni una volta cotti!




Con queste dosi sono riuscita a fare 3 hamburger con l'apposito stampo (e l'apposita pellicolina per non farli incollare allo stampo). 
Vengono benissimo anche se fatti a mano ovviamente, a questo punto si possono cuocere su una piastra o in una padella antiaderente oppure si possono congelare.
Dopo averli cotti io li mangio da soli, ma l'idea di metterli in un panino con maionese, insalata e pomodoro promette davvero bene.
:)

Mirta