26 luglio 2011

Farina di ceci: dalla cucina alla cosmesi

Tutti noi se pensiamo alla farina associamo automaticamente pane, pasta, focaccia e chi più ne ha più ne metta.
Chi invece ha dato anche solo una sbirciata al mondo dell’ecobio potrebbe associare alle farine anche la parola detergente.

La farina di ceci è un’ottima alternativa allo shampoo per lavare i capelli, indicata particolarmente per le cuti sensibili e grasse; la si applica dopo averla diluita con acqua fino a formare una pastella, si insiste sulla cute e la si lascia agire pochi minuti. C’è chi aggiunge miele (ricostituente) e oli essenziali a piacere. 
Nonostante le varie testimonianze ero dubbiosa sull’efficacia di questo metodo, così l'ho testato sulla mia crapina. Il risultato sono capelli morbidi, voluminosi e puliti (davvero puliti!).

Forse qualcuno si sta domandando come sia possibile.
Pare che i ceci contengano delle saponine vegetali, le stesse che una volta ingerite si legano al colesterolo in eccesso nell’intestino aiutando a eliminarlo. Inoltre, come tutte le farine, ha un alto potere assorbente che consente di inglobare il grasso e trascinarlo via al risciacquo.

L’unico contro di questa alternativa è l’odore di farinata ligure in testa, che però si attenua fino a scomparire fin dall’applicazione del balsamo (per coerenza sarebbe meglio sceglierne uno con poche schifezze nell’INCI come lo Splend’Or).

In base alla mia esperienza promuovo questa farina da alternare allo shampoo; qualcuno si trova talmente bene da aver abbandonato ogni altro detergente.
Oltre a quella di ceci però se ne possono usare altre, soprattutto per il corpo, come la farina di avena (lenitiva ed emolliente), di orzo, di grano saraceno o di mandorle; meglio evitare quella di riso che risulta esfoliante e scrubbante.

Finita la doccia? Bene, torniamo in cucina con la nostra farina di ceci.
Anche qui è spesso sottovalutata: forse non tutti sanno che ha numerose modalità di impiego oltre alla classica realizzazione della farinata o della cecina toscana.
Quello che più mi ha affascinata è che si può usare per sostiture le uova in frittate o crepes salate, quindi è una valida alternativa per chi è intollerante alle componenti dell'uovo, ha problemi di colesterolo o vuole limitare l’assunzione di proteine animali.


Insomma, la farina di ceci è davvero un must have della dispensa!
Io l’ho usata anche per fare delle crepes con ripieno di verdure. Gnam!
:x

Mirta

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