Tempo fa ho trovato il video di una ricetta per fare dei muffin al cioccolato (ed ecco la mia ciocco-dipendenza che si manifesta) senza usare burro, latte vaccino e uova.
Un dolce senza burro va bene, ma anche senza latte e uova??
A quanto pare è possibile e i muffin alla fine del video ne sono la prova!
Dopo il “Ma davvero??” nella mia testolina è scattato il “DEVO provare a farli!”
Quindi li ho provati: sono buoni e sono anche più leggeri!
Se vi state chiedendo con cosa li ho fatti (è comprensibile) vi scrivo la ricetta:
- 300 g di farina manitoba o 00
- 100 g di fecola di patate
- una bustina di lievito
- 180 g zucchero
- 4 cucchiai di cacao amaro in polvere
- 200/250 mL di latte di soia (a seconda della consistenza)
- 100/150 mL di olio
- 100 g cioccolato fondente tagliato a pezzi
Vi lascio anche il video di Valentina:
Forse qualcuno si starà domandando come sia possibile che di punto in bianco una persona si cimenti con queste strane ricette, ma soprattutto perché mai bisogna essere così "radicali"?
Cucinare senza latte può risultare estremista ai più; ne so qualcosa perchè anche la mia famiglia fa parte dei più.
C’è una spiegazione che va oltre la curiosità e l’apparente tendenza a complicare cose semplici e solide da decenni.
Tempo fa bazzicando sul tubo mi sono imbattuta in un video sempre di Valentina (ValeDocet) che parlava del latte e che in 13 minuti ha messo in discussione buona parte di quello che credevo sull’argomento.
Dopo una vita passata a bere latte, che mi è sempre piaciuto oltretutto, non potevo crederci.
Però ormai mi era incuriosita, allora ho iniziato a cercare pareri, dati, studi scientifici… e dopo aver sentito anche il prof. Franco Berrino che è primario del dip. Epidemiologia all’Istituto dei Tumori di Milano (ecco il suo parere sul latte) mi sono dovuta “arrendere”.
A questo punto oltre ad avere un attimo di smarrimento, come potrete immaginare, sono tornata sul canale di Valentina.
Guardando i suoi video ho scoperto che è una ragazza vegana, che parla delle ragioni della sua scelta e che propone ricette davvero carine, dimostrando che spesso abbiamo le alternative sotto il naso ma siamo talmente immersi nell’abitudine da non riuscire nemmeno a immaginarle.
Chiariamoci: non ho guardato un paio dei suoi video e sono diventata automaticamente vegana (non lo sono tutt’ora e sarebbe sciocco credere a tutto per partito preso, no?) però mi ha dato degli spunti di riflessione e l’occasione per raccogliere alcune informazioni.
Personalmente la trovo simpaticissima, ma la cosa che apprezzo davvero è il suo essere positiva, il fatto che cerca di rivolgersi a tutti e che condivide ciò che ha imparato e ciò che pensa cercando sempre un dialogo e un confronto vero, invece di alimentare una faida tra opinioni diverse che ci spinge solo verso lo stereotipo carnivori vs. vegetariani/vegani e da cui non si ricava nulla.
Per amore di onestà devo riconoscere che in un paio di video può non sembrare proprio così, ma sono stati girati subito dopo aver visto Earthlings-Terrestri (un film che invito a guardare per quanto sia difficile farlo), quindi era comprensibilmente scossa.
Il suo è un canale che consiglio perché secondo me merita più attenzione di quella che ha.
Credo che possa interessare anche a chi vuole saperne di più e non necessariamente stravolgere la sua vita, a chi vuole mangiare meglio, conoscere nuove ricette e ingredienti, a chi non è d'accordo e vuole discuterne civilmente, o a chi e soltanto curioso.
So che ognuno segue il suo percorso, non solo nell'alimentazione, ma credo che confrontarci strada facendo non possa che arricchirci.
Mirta
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